
Si può ottenere una somma di denaro in modo semplice e veloce fino a 30.000 €. Tale finanziamento può essere richiesto ed erogato con diversi scopi:
- acquistare beni e servizi di consumo (arredamento, auto, ristrutturazione abitazione ecc.)
- ristrutturare la propria casa (edilizia)
- saldare altri debiti
- possedere una disponibilità immediata di denaro contante (prestiti di liquidità).
Come si restituisce la somma di denaro?
Si può restituire la somma richiesta attraverso delle rate. Il cliente può scegliere la durata e/o l’importo della rata che desidera pagare. La somma di denaro ricevuta può essere impiegata in qualsiasi modo desiderato.
Chi può richiedere il prestito?
Normalmente il prestito è rivolto a tutte le persone fisiche di età compresa tra i 18 ed i 75 anni, titolari di un reddito e di un c/c bancario.
Può essere richiesto da chiunque abbia un’età compresa tra 18 e 70 anni (anche se sul limite massimo possono esserci eccezioni valutabili in fase di istruttoria) ed è concesso a chi possiede una "capacità di rimborso" che tenga conto di tutti gli impegni di pagamento mensili (affitto, bollette, rate di altri prestiti).
Come si dimostra la capacità di rimborso?
La "capacità di rimborso" deve essere dimostrabile attraverso:
- L’esibizione della busta paga (in caso di lavoratore dipendente)
- L’esibizione della dichiarazione dei redditi (in caso di lavoratore autonomo)
- L’esibizione del cedolino della pensione per i pensionati.
Nel caso in cui non si abbia la possibilità di dimostrare la propria "capacità di rimborso" attraverso l’esibizione della busta paga o la dichiarazione dei redditi, può essere richiesta la garanzia personale di un terzo che si impegni a pagare in caso di inadempimento da parte del richiedente.
Si ha diritto di recesso?
Il diritto di recesso è la facoltà di “ripensamento” concessa al consumatore di interrompere il contratto di finanziamento senza il consenso della banca o dell’intermediario finanziario erogante. È senza costi e senza obbligo di fornire spiegazioni.
Entro 14 giorni a partire dalla conclusione del contratto, il consumatore che intende recedere deve inviare all’ente erogante una comunicazione seguendo le modalità indicate nel contratto.
Se il contratto ha avuto esecuzione, anche in parte, entro 30 gg il cliente che recede dal contratto deve rimborsare, come imposta di bollo e/o imposta sostitutiva:
- capitale
- interessi maturati
- costi sostenuti dalla banca.
Si può estinguere il prestito in anticipo?
La normativa stabilisce che è sempre possibile estinguere il prestito anticipatamente rispetto al termine concordato, sia parzialmente che totalmente. Il cliente che sceglie di esercitare questa opzione deve rimborsare alla banca/intermediario il capitale residuo ancora dovuto, gli interessi maturati al momento dell’estinzione ed ogni altra somma di cui la banca fosse in credito.
Per esercitare il diritto di estinzione è prevista per Legge una penale di indennizzo a carico del cliente. A partire dal 1° giugno 2011 tale penale ammonta all’1% dell'importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è superiore a un anno, allo 0,5% se la vita residua del contratto è pari o inferiore a un anno. In ogni caso, l’indennizzo non può superare l'importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto.
Non è dovuta nessuna penale se l’importo rimborsato anticipatamente corrisponde all’intero debito residuo ed è pari o inferiore a € 10.000.